Macerata in fiera

Il primo gioco da me inventato. Ho adattato Il gioco del mercante in fiera alla città di

Macerata. Le figure classiche del gioco sono sostituite da angoli suggestivi della

provincia di Macerata, descritti con didascalia sotto la foto.

Carte maceratesi

Si tratta del classico mazzo di carte italiane da 40. La peculiarità sta nell’aver

sostituito i simboli classici (bastoni, coppe, denari e spade) con simboli della città di

Macerata (Pistacoppi, coccette, vrugnulu e fiaschetti di vino).

Tombola maceratese

Questo gioco è nato con lo scopo di unire le persone alle proprie tradizioni culturali.

Apprezzatissima dai bambini la tombola contiene proverbi dialettali, foto d’epoca di

Macerata e la traduzione del significato dei numeri in dialetto maceratese.

Calendari storici

Calendari storici nati grazie alla straordinaria collaborazione del poeta Giordano De

Angelis e di Franco Torresi, autore di straordinari volumi storici sulla città di

Macerata tra i quali, secondo me insuperabile, “la città sul palcoscenico”.

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Libro Macerata ieri ed oggi

Un libro quasi totalmente fotografico, con l’inserimento di proverbi maceratesi. Lo

scopo, contrapponendo foto d’epoca e foto attuali, era di suscitare ricordi, ma

anche di dimostrare che troppo spesso l’uomo rovina paesaggi e strutture urbane

favolosi

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Libro Maceratando con cd audio

Un grande lavoro realizzato in sintonia con Giordano De Angelis, grande poeta

maceratese, e Valter Vitali, chitarrista di primordine. Il libro racconta, attraverso

foto e testi, la storia di Macerata dal dopo guerra ai giorni nostri. Il CD contiene 8

meravigliose poesie di Giordano De Angelis musicate da Valter Vitali. Un grande

lavoro in sala d’incisione che ci è valdo il premio Creativamente della Provincia di

Macerata.

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Libro “piazze, viali, vie e vicoli di Macerata intitolati ai marchigiani”

Un libro quasi totalmente fotografico, con l’inserimento di proverbi maceratesi. Lo

scopo, contrapponendo foto d’epoca e foto attuali, era di suscitare ricordi, ma

anche di dimostrare che troppo spesso l’uomo rovina paesaggi e strutture urbane

favolosi